Prevenzione e sicurezza contro emergenze e calamità in Giappone
Prima che si verifichi un’emergenza, potete prepararvi ad affrontarla nel modo seguente:
- Leggete “Emergencies and Crisis – What the Department of State can and can’t do in a crisis”
- Leggete “Safety Tips for Foreigners” (in inglese) della JNTO e scaricate l’app “Safety Tips” (in inglese).
- Scaricate l’app NHK World (in inglese) che comunica al vostro cellulare gli avvisi di emergenza del governo giapponese, compresi i “J-Alert” in inglese.
Con “J-Alerts”, le informazioni utili in caso di crisi sono reperibili pressoché ovunque in Giappone.
Durante il vostro soggiorno in Giappone, potreste notare avvisi per varie emergenze, come piogge intense, caldo eccessivo, frane, tsunami, terremoti o dalla Protezione Civile. Il governo giapponese utilizza diversi canali per raggiungere la popolazione delle regioni colpite. Durante i programmi televisivi, ad esempio, scatta un allarme sonoro e per circa un minuto un messaggio di allerta compare in sovrimpressione sulla parte alta dello schermo. In alcune comunità, gli altoparlanti cittadini lanciano degli allarmi. Si tratta del sistema “J-Alert” del Governo giapponese, un sistema di trasmissione che invia alla popolazione informazioni relative a situazioni di emergenza. “J-Alert” invia messaggi anche a radio e cellulari ed è in grado di fornire segnalazioni di emergenza sui terremoti previsti in un’area specifica, a volte pochi secondi prima che la scossa tellurica si diffonda. Segnala anche altre minacce, come il lancio di missili.
La Japan Meteorological Agency, principale fonte per molti degli avvisi di emergenza in Giappone, ha una pagina Web in inglese. Il Segretariato di Gabinetto del Giappone ha un portale Web con informazioni sulla protezione civile. Se non capite il giapponese ma sentite o vedete messaggi di emergenza, prestate attenzione e chiedete alle persone intorno a voi il significato: potrebbe essere molto utile!
Le informazioni sulle emergenze fornite dal Governo giapponese sono disponibili tramite app, in lingua inglese
La JNTO ha lanciato un’applicazione per Android e iPhone chiamata “Safety tips” (suggerimenti per la sicurezza) che “invia” agli utenti avvisi informativi sulle catastrofi in diverse lingue (italiano non disponibile). Per ulteriori informazioni su questa applicazione, consultate il sito Web di JNTO e questo comunicato stampa. Anche l’app NHK World invia segnalazioni di emergenza del Governo giapponese tramite il servizio “Push Notification”. Entrambe le applicazioni inviano i “J-Alerts” in inglese al vostro telefono cellulare.
Creare una rete sociale personale – Conoscere le persone che vi circondano
Che viviate in Giappone da un giorno o da lungo tempo, molte volte le informazioni migliori provengono dalle persone che fanno parte della vostra rete di amici, conoscenti e contatti di lavoro, sia locali che espatriati. Questo è particolarmente importante se non siete in grado di leggere e parlare giapponese. Se siete turisti, la vostra rete sociale potrebbe essere costituita dalla semplice reception del vostro hotel o anche dalla cassiera del bar locale!
I social media possono essere una fonte supplementare di informazioni utili
Le piattaforme dei social media come Twitter e Facebook possono essere utili per ottenere aggiornamenti tempestivi. Visitate i siti web dell’Ambasciata d`Italia a Tokyo o del Consolato Italiano più vicino a voi per sapere come iscrivervi ai rispettivi feed ufficiali. Questi possono essere utili complementi alle informazioni inviate attraverso il portale Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Lo smartphone può essere una linea vitale
Se avete uno smartphone con un contratto con un operatore telefonico mobile giapponese locale, potreste già essere in grado di ricevere gli avvisi di sicurezza come messaggio di testo attraverso il vostro cellulare. Verificate con il vostro operatore locale, perché in genere richiede un indirizzo e-mail unico associato al vostro account di telefonia mobile. Se il vostro fornitore vi offre questa possibilità, potreste essere in grado di ottenere queste informazioni anche in inglese.
Informazioni alla radio
La rete cellulare giapponese è molto resistente e può rimanere in servizio anche dopo un forte terremoto con interruzioni minime; tuttavia, se il servizio cellulare non è disponibile dopo un disastro, è possibile ricevere informazioni di emergenza in inglese attraverso stazioni radio locali come AFN (American Forces Network) o InterFM (avvisi di notizie in lingua inglese). Alcune stazioni da monitorare sono:
- AFN Tokyo (810kHz, AM)
- AFN Iwakuni (1575kHz, AM)
- AFN Sasebo (1575kHz, AM)
- AFN Okinawa (89.1MHz, FM)
- Inter FM (76.1 MHz FM)
- NHK No.2 (693 kHz)
Il ruolo dell’Ambasciata
Il Governo giapponese sarà responsabile dell’assistenza agli stranieri subito dopo un grave terremoto. I servizi telefonici saranno gravemente sovraccarichi e il Governo giapponese limiterà l’uso del telefono agli utenti prioritari. Tuttavia, l’Ambasciata vorrà rapidamente accertarsi del benessere e del luogo in cui si trovano i cittadini italiani.
Per facilitare questo processo, i cittadini italiani dovrebbero collaborare con le autorità giapponesi nei luoghi di evacuazione e identificarsi chiaramente come italiani. Coloro che sono legati a organizzazioni più grandi, come aziende, scuole o gruppi ecclesiastici, dovrebbero cercare di comunicare a queste organizzazioni il loro stato di salute e la loro posizione, se possibile.
L’Ambasciata sarà in contatto con il Governo giapponese e con le organizzazioni più grandi per cercare di identificare il maggior numero possibile di cittadini italiani e determinare il loro stato di salute. Nel caso in cui non sia possibile comunicare per telefono o utilizzare veicoli a motore, le squadre di assistenza consolare dell’Ambasciata sono pronte a raggiungere a piedi i principali luoghi di evacuazione, le scuole internazionali, gli hotel e così via e a raccogliere informazioni sui cittadini italiani. L’Ambasciata vi aiuterà a ottenere informazioni sulla situazione e a comunicare con i funzionari del Governo giapponese, se necessario, per ottenere cibo, riparo e cure mediche adeguate.
Terremoto
Il Giappone è l’area sismica più attiva al mondo. L’area metropolitana di Tokyo subisce regolarmente scosse di varia intensità e la probabilità che si verifichi un terremoto grave e dannoso è elevata. Le conseguenze di un terremoto variano notevolmente a seconda dell’ora del giorno e dell’anno in cui si verifica e nessuno può prevedere con certezza quali saranno le condizioni immediatamente successive a una scossa intensa.
È prudente che tutti siano preparati a cavarsela da soli nel momento immediatamente successivo a un grande terremoto. Ogni famiglia e azienda dovrebbe sviluppare un proprio piano di emergenza e assicurarsi che il personale e i familiari conoscano le procedure di emergenza per i terremoti e le precauzioni per la loro sicurezza. Le aziende e le organizzazioni dovrebbero coordinarsi attentamente con l’ufficio della propria circoscrizione o città per assicurarsi di conoscere i piani del Governo giapponese per la propria zona.
Tsunami
Consigliamo di visitare il sito web della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) per saperne di più sugli tsunami.
Il NOAA ha la responsabilità primaria di fornire avvisi di tsunami alla nazione e un ruolo di leadership nelle osservazioni e nella ricerca sugli stessi. I messaggi sugli su questi fenomeni vengono emessi dai Centri di Allerta Tsunami della NOAA.
→ Informazioni di sensibilizzazione
Il Centro di Allerta Tsunami del Pacifico (PTWC) è responsabile di fornire avvisi alle autorità internazionali all’interno del bacino del Pacifico.
Tutti gli tsunami sono potenzialmente pericolosi, anche se non danneggiano tutte le coste che colpiscono.
E’ importante riconoscere i segnali di allarme tsunami: ad esempio un forte terremoto vicino alla costa può generarne uno, o anche un aumento o un abbassamento rapido delle acque costiere sono segnali dell’avvicinarsi di uno tsunami.
Gli tsunami si manifestano più spesso a terra come un’ondata turbolenta di acqua in rapida ascesa e soffocata da detriti, e possono essere generati localmente o da una fonte lontana. L’11 marzo 2011, un terremoto di magnitudo 9,0 si è abbattuto al largo della costa nord-orientale del Giappone – il terremoto più potente mai registrato in Giappone – generando enormi ondate che si sono propagate per chilometri di costa. Il terremoto dell’11 marzo ha provocato quasi 16.000 vittime.
→ Cosa fare se si avverte un forte terremoto costiero
Se si avverte un forte terremoto quando ci si trova sulla costa:
Abbassatevi, copritevi e tenetevi forte. Dovete innanzitutto proteggervi dal terremoto.
Quando le scosse cessano, radunate i vostri familiari ed evacuate rapidamente.
Lasciatevi tutto alle spalle. Uno tsunami potrebbe arrivare in pochi minuti. Spostatevi rapidamente su un terreno più alto, lontano dalla costa.
Fate attenzione a evitare le linee elettriche abbattute e state lontani da edifici e ponti da cui potrebbero cadere oggetti pesanti durante una scossa di assestamento.
Tornate a casa solo dopo che le autorità locali vi avranno comunicato che è sicuro. Uno tsunami è una serie di onde che possono continuare per ore. Non date per scontato che dopo un’onda il pericolo sia finito. L’onda successiva potrebbe essere più grande della prima.
Monitorate gli avvisi e i consigli emessi dal sito web dell’Agenzia meteorologica giapponese.
Evacuazioni
È probabile che le evacuazioni avvengano dopo un terremoto, quando gli incendi si propagano o gli edifici rischiano di essere distrutti da frane, ecc. La polizia e i vigili del fuoco daranno consigli per l’evacuazione. Gli italiani, così come altre persone colpite dal disastro, dovranno chiedere assistenza e fare riferimento alle autorità giapponesi.
Per prepararvi, fate un sopralluogo a piedi del luogo di evacuazione designato più vicino alla vostra casa e al vostro ufficio. Conoscete anche l’ubicazione dell’ufficio della circoscrizione e il numero di telefono del quartier generale per i soccorsi in caso di catastrofe della vostra circoscrizione. Il Governo Metropolitano di Tokyo dispone di mappe dei punti di evacuazione. Dovete telefonare all’ufficio del vostro distretto e chiedere quali sono i punti di evacuazione più vicini alla vostra casa e al vostro ufficio. Cercate di ottenere mappe dettagliate (con i punti di riferimento e i nomi delle strade in kanji) di questi luoghi.
Anche se il vostro edificio è rimasto in piedi dopo il terremoto e non vi è stato chiesto di evacuare, i punti di evacuazione avranno acqua fresca, cibo e forniture mediche.
Tifone
Suggerimenti sul tifone
Essere preparati ad affrontare un tifone significa tenersi informati sui progressi e sulla gravità della tempesta e prendere alcune precauzioni di buon senso per ridurre al minimo i problemi che un tifone può causare.
Tifoni 101
Un tifone è un ciclone tropicale di grandi dimensioni, un fenomeno meteorologico noto anche come uragano. Queste tempeste, accompagnate da forti precipitazioni, possono coprire aree fino a 800 km di diametro e generare venti fino a 290 km all’ora. La stagione dei tifoni in Giappone va da maggio a ottobre, con una maggiore attività da luglio a settembre. I tifoni che colpiscono il Giappone sono spesso accompagnati da alte maree dannose. Le persone che vivono in aree vicine all’oceano sono particolarmente a rischio. Anche le frane sono una seria preoccupazione durante i periodi di pioggia intensa. Le condizioni per una frana sono particolarmente pericolose dopo una pioggia di 20 mm o più all’ora o quando 100 mm di pioggia cadono ininterrottamente.
→ Tenersi informati
Le allerte meteo (chuiho) sono inviti alla “cautela” quando si prevede che possano verificarsi danni a causa dei venti e della pioggia provocati dal maltempo. Gli avvisi (keiho), molto più forti degli avvisi (chuiho), vengono emessi quando i meteorologi prevedono che una tempesta causerà ingenti danni diffusi. Se accompagnati da un tifone in avvicinamento, anche gli “avvisi di pioggia intensa e inondazioni” (oame-kozui keiho) o le “informazioni di pioggia intensa” (oame ni kansuru joho) sono segnali di condizioni meteorologiche pericolose.
Web:
NHK World news (inglese)
Radio:
Per informazioni in lingua inglese in molte zone dell’area del Kanto, ascoltate Inter-FM a 76.1, Yokohama FM a 84.7 o la stazione radio militare statunitense a AM 810. Per altre zone, provare Fukuoka, Love FM 76.1 MHz. Le informazioni radiofoniche in lingua inglese potrebbero non essere disponibili in altre zone; controllare gli elenchi locali.
Televisione:
Se il televisore è attrezzato per ricevere trasmissioni in doppia lingua, il notiziario NHK delle 19:00 include informazioni meteo dettagliate.
Centro congiunto di allerta tifoni:
La Marina degli Stati Uniti fa capo al Joint Typhoon Warning Center con buone mappe meteorologiche satellitari disponibili online.
Il sito web in lingua inglese della Japan Meteorological Agency fornisce informazioni sui tifoni e su altri argomenti legati al tempo.
Il sito di weather.com contiene immagini radar del Giappone aggiornate online e molte informazioni in inglese.
Il sito web della TBS ha un’utile pagina speciale sui tifoni.
Informazioni meteorologiche online sono disponibili anche su diversi siti, tra cui www.cnn.com .
Digitare il termine “japan weather” nel proprio motore di ricerca preferito, ad esempio www.google.com .
Telefono:
Informazioni registrate sono disponibili presso la base dell’aeronautica militare statunitense di Yokota, componendo il numero 0425-52-2511, ascoltando una breve registrazione, attendendo un tono di chiamata separato e componendo quindi il numero 5-4174.
Informazioni registrate sono disponibili anche presso la base navale statunitense di Yokosuka, componendo il numero 0468-21-1910 e l’interno 243-5155.
Le informazioni registrate in giapponese sono disponibili componendo il numero 177. Un’altra risorsa in lingua giapponese è il notiziario della NHK (AM 693).
→ Precauzioni in caso di tifoni:
- Mettete in sicurezza o spostate all’interno gli oggetti esterni come giocattoli, griglie, biciclette, mobili, piante e tutto ciò che può essere spostato sul balcone. Spostate anche le piante in vaso e altri oggetti pesanti lontano dalle finestre.
- Impostate il congelatore alla temperatura più fredda per ridurre al minimo il deterioramento in caso di interruzione della corrente.
- Fate attenzione alle perdite intorno alle finestre e alle porte. Se il vento è abbastanza forte, l’acqua può entrare in casa anche se le finestre sono chiuse. Tenete a portata di mano asciugamani, stracci e spazzoloni.
- Se la tempesta diventa forte, spostatevi in un corridoio o in un’area dove l’esposizione alle vetrate esterne è minima.
- Tirate le tende alle finestre per evitare che i vetri volino in caso di rottura. Se una finestra si rompe, mettete un materasso o un divano sopra il vetro rotto e fissatelo con un mobile pesante. Una finestra sul lato della casa lontano dalla tempesta in arrivo dovrebbe essere aperta di qualche centimetro. In questo modo si compenserà la differenza di pressione dell’aria interna ed esterna.
- Ricordate che i tifoni hanno degli “occhi”: aree nel loro centro in cui la tempesta pare calmarsi. Se l’occhio passa sopra la vostra zona, può sembrare che la tempesta sia finita, mentre i venti riprendono a salire con l’arrivo del resto della tempesta.
- Dopo la fine della tempesta, controllate se ci sono vetri rotti, alberi caduti e linee elettriche abbattute che possono rappresentare un pericolo per la sicurezza vicino alle fermate dello scuolabus dei bambini, alle aree di spazzatura all’aperto, intorno alla vostra auto, ecc.
La preparazione personale inizia a casa
Quando si verifica un disastro, è troppo tardi per prepararsi. Preparate la vostra “Go Bag” e lavorate con la vostra famiglia per elaborare un piano per comunicare e ritrovarvi in caso di crisi. Non dimenticatevi dei vostri animali domestici quando fate i piani! Per idee su come rifornire la vostra “Go Bag” o il vostro kit di emergenza.
Materiale di prima necessità da preparare e conservare (sufficiente per 4-5 giorni)
- Acqua (preparare quattro litri per persona al giorno e sostituire le bottiglie ogni tre-cinque mesi);
- Cibo (in scatola o precotto, che non richiede calore o acqua. Attenzione a esigenze alimentari particolari, nonché a cibo per neonati, anziani, animali domestici);
- Torcia elettrica con batterie di ricambio;
- Radio (a batteria con batterie di ricambio o a manovella);
- Sacchi di plastica grandi (per spazzatura, rifiuti particolari, protezione dall’acqua, da usare come telo per il terreno e/o come coperta temporanea)
- Sapone per le mani e/o gel disinfettante per le mani che non richiede acqua;
- Assorbenti igienici femminili, pannolini per bambini, pannoloni per anziani, carta igienica, salviettine umide;
- Farmaci generici (mal di testa, febbre, raffreddore) e farmaci essenziali se necessari; occhiali da vista, se si portano normalmente, o lenti a contatto;
- Piatti e bicchieri di plastica rigida, pellicola da cucina (da avvolgere intorno ai piatti in modo che siano riutilizzabili), tovaglioli di carta
- Kit di pronto soccorso con istruzioni;
- Yen in banconote di piccolo taglio (i bancomat potrebbero non funzionare dopo un disastro), con monete;
- Collocate le scorte di emergenza e il telefono in luoghi dove è meno probabile che vengano rovesciati o sepolti da oggetti che cadono.
Preparare la casa all’evenienza di un disastro.
- Fissare alle pareti scaldabagni, frigoriferi e mobili alti e pesanti per evitare che cadano.
- Spostare gli oggetti pesanti sugli scaffali più bassi e installate chiusure o altri dispositivi di bloccaggio sugli armadi.
- Installare tubazioni flessibili sugli apparecchi a gas;
- Rimuovere o isolare i materiali infiammabili;
- Allontanare i letti e le aree di gioco dei bambini dagli oggetti pesanti che potrebbero cadere in caso di terremoto;
- Iscriversi al portale Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Le informazioni di contatto per le emergenze sono sul sito web dell’Ambasciata.
Pianificazione essenziale prima di un disastro
- Disegnare una planimetria della vostra casa che indichi la posizione delle finestre e delle porte di uscita, le valvole degli impianti, le scorte di emergenza, il cibo, gli attrezzi, ecc.
- Stabilire dei punti di ritrovo per la famiglia all’interno e all’esterno della vostra casa, per riunire tutti i membri in caso di evacuazione;
- Stabilire dei punti di ritrovo alternativi per quando la famiglia non è in casa, ad esempio un rifugio, la casa di un vicino, un parco, una scuola;
- Designare una persona esterna che i membri della famiglia possano contattare per riferire la loro posizione e le loro condizioni in caso di separazione;
- Informarsi sulla pianificazione in caso di catastrofe adottata nelle scuole dei vostri figli;
- Fare conoscenza con i vicini e comunicare loro il numero di persone che vivono nella vostra casa;
- Informarsi su dove si trova, nel vostro quartiere, il rifugio designato più vicino;
- Fotocopiare i passaporti e altri documenti importanti. Conservare delle copie lontano da casa (ad esempio, al lavoro);
- Imparare a contattare la polizia, i vigili del fuoco e i servizi di soccorso in giapponese. Essere in grado di fornire il proprio indirizzo in giapponese.
Cosa fare dopo un disastro
- Controllare che non vi siano incendi, fughe di gas, vetri rotti e altri pericoli nelle immediate vicinanze;
- Aprire le porte e/o le finestre per evitare di rimanere chiusi in casa in caso di scosse successive;
- Contattare un amico o un parente in Italia e chiedergli di aggiornare i vostri cari sulla situazione;
- Monitorare la TV e la radio locali per informazioni sull’evacuazione;
- Monitorare le notizie di NHK World.